
Papa Francesco è stato il quinto Papa nella storia a visitare la città di Bari, 13 anni dopo la visita di Ratzinger nel 2005.
Strade del centro semideserte, i primi fedeli in coda sul lungomare e una massiccia presenza delle forze dell’ordine. Così ieri mattina Bari si è svegliata per accogliere Papa Francesco. Fin dall’alba di sabato 7 luglio, migliaia di persone si sono riversate nel capoluogo con l’obiettivo di assicurarsi un posto per il momento di preghiera del Santo Padre con i 22 patriarchi delle Chiese e i capi delle comunità cristiane del Medio Oriente.
E’ così che ha avuto inizio per Bari una giornata storica all’insegna del dialogo tra religioni che non ha precedenti nella storia dell’ecumenismo. Eccezionali le misure di sicurezza messe in atto nella “zona rossa” dove i fedeli hanno avuto accesso attraverso i 33 varchi presidiati dalle forze dell'ordine, disseminati tra il borgo antico e il lungomare di Crollalanza, aperti sin dalle ore 4.30 del mattino e presidiati da oltre 100 steward e più di 700 volontari, tutti coordinati dalle forze dell’ordine. Grande l’impegno delle donne e degli uomini della Polizia Locale di Bari che sin dalla giornata di giovedì hanno messo in atto il “piano traffico” previsto dall’ordinanza Dirigenziale che ha interessato l’area dell’evento e le zone limitrofe.
E’ stata attivata dall’amministrazione comunale una imponente campagna informativa al fine di arrecare il minor disagio possibile ai cittadini residenti, agli esercenti attività commerciali e a tutti i fedeli interessati a presenziare all’evento. Per questo sono state messe a disposizione e rese fruibili aree di sosta alternative e sono state diramate informative sui divieti posti in essere attraverso pubblicazioni sul portale comunale, sul sito istituzionale della Polizia locale di Bari, sui canali social, tramite l’App “BARIALLERTA”, attraverso i mass media e mediante volantinaggi. Già dal venerdì pomeriggio la parte del lungomare interessata dall’evento, la cosiddetta zona “rossa”, è stata sgomberata dalle auto e blindata con transenne e new jersey. In termini di estensione questo è stato l’evento più grande mai ospitato a Bari, poiché ha coinvolto due chilometri e mezzo del Lungomare, più di 700 metri di corso Vittorio Emanuele, e tutto il perimetro della città vecchia.
E’ stata perfetta la sinergia tra la Polizia Locale di Bari e le altre forze di polizia, circa mille unità, messe in campo per garantire la sicurezza durante tutto lo svolgimento della manifestazione. L’intera macchina della sicurezza è stata gestita dalla “situation room” della Questura, un team interforze di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale, polizia stradale e capitaneria di porto pronta a gestire le situazioni di emergenza. A sorvegliare la “zona rossa”, a supporto degli uomini delle forze dell’ordine, ci sono state 350 telecamere e droni.
Per consentire di ripararsi dal sole ai fedeli sono stati distribuiti cappellini e sono stati, inoltre, dislocati su tutto il lungomare dei punti di distribuzione di bottigliette d'acqua (circa 98mila).
Il Pontefice è giunto a Bari alle 8.15 in elicottero dinanzi al piazzale C. Colombo ed è stato accolto dall’arcivescovo della città, monsignor Francesco Cacucci, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Bari, Antonio De Caro e il Prefetto di Bari, Marilisa Magno. In migliaia i fedeli ad accoglierlo in attesa sin dalle prime luci dell'alba. Subito dopo il trasferimento alla vicina Basilica di San Nicola dove ha incontrato i 22 patriarchi delle Chiese e capi delle comunità cristiane del Medio Oriente, per poi dirigersi verso largo Giannella insieme ai patriarchi con un pulmino scoperto per simboleggiare la concordia tra le chiese. Il Pontefice ha esordito sul palco elogiando la città di Bari e dopo il momento di preghiera, salutato dai fedeli, è rientrato insieme ai patriarchi in Basilica dove si è svolto un incontro a porte chiuse fino alle 13.30. In seguito, dopo il pranzo presso la Cattedrale, si è recato nuovamente in Basilica per un saluto e la ripartenza in elicottero.
Già nel primo pomeriggio la maggior parte delle strade interessate dai divieti sono state rese fruibili dall’utenza. La perfetta riuscita di eventi di questa portata sta a significare che la Città di Bari non ha nulla da invidiare alle grandi città europee in termini di organizzazione ed efficienza. Grazie Bari.